SULMONA – Una mozione approvata all’unanimità quella inerente la salvaguardia del presidio di Polizia Ferroviaria nella stazione di Sulmona, presentata dai consiglieri provinciali Roberta Salvati e Fabrizio D’Alessandro e sottoscritta da tutti i componenti dell’Assemblea.
“Il presidio di Polizia Ferroviaria di Sulmona, che e’ bene ricordarlo insiste nel secondo e strategico snodo ferroviario piu’ importante d’Abruzzo – afferma Salvati – estende la sua competenza sulle stazioni ferroviarie di Pettorano Sul Gizio, Campo di Giove, Palena, Rivisondoli-Pescocostanzo, Roccaraso, Castel di Sangro, Sessano al Molise arrivando fino a Carpinone per quanto riguarda la linea Sulmona – Carpinone e, le stazioni di Bugnara, Anversa degli Abruzzi, Prezza, Goriano Sicoli, Cocullo, Pescina, Collarmele e Carrito-Ortona della linea Pescara – Roma”.
“Inoltre – aggiunge – va evidenziato che detto presidio ha una duplice ed importante funzione, sia per cio’ che attiene il controllo dei passeggeri sia per il controllo della zona adiacente, vista la posizione della stazione ferroviaria di Sulmona, posta all’ estrema periferia della Citta’. Tutto cio’ – evidenzia la consigliera – costituisce un fattore di sicurezza, argomento importante e sentito dalle istituzioni. Infatti e’ di pochi giorni fa una riunione presso la Prefettura sul tema. Oltre a cio’ risulta del tutto incomprensibile la riorganizzazione posta in essere dal Ministero dell’Interno che andrebbe a tagliare servizi dove non vi e’ nessun costo, se non quello del personale, in quanto tutte le altre le spese sono a carico delle Ferrovie dello Stato. Considerato che la cancellazione di detto presidio costituirebbe l’ennesima spoliazione per Sulmona, nonche’ per il territorio di competenza del presidio stesso ed il Centro Abruzzo, con ricadute negative sui cittadini in termini di erogazione dei servizi e sicurezza”.