PESCARA – Luciano D’Alfonso ha sempre avuto un sogno per la sua Pescara da quando era primo cittadino: realizzare un Ponte del Mare. E il sogno è diventato realtà. Adesso da presidente di Regione ne ha un altro, sempre per il capoluogo adriatico: un Ponte del Cielo.
E lo stesso big Luciano lo ha presentato in Consiglio comunale. Un’opera ambiziosa che vedrà la sua realizzazione entro il 2016. Ma non è tutto oro quel che luccica: come c’erano state opinioni discordanti per l’opera realizzata in passato, anchq auesta non trova tutti a favore: non piace all’ordine degli architetti e, tantomeno, al Movimento 5 Stelle. I primi lamentano il mancato coinvolgimento l’assenza di un “concorso di idee”, di una competizione meritocratica. Più prosaica la critica del Movimento Cinque Stelle, che avrebbe voluto che i fondi venissero dirottati sulle periferie pescaresi in sofferenza.
Fondi europei pari a un milione di euro per il fascino di un pontile sospeso sul mare, che sorgerà a ridosso della Nave di Cascella. D’Alfonso, ovviamente, è entusiasta nell’illustrare alla città di Pescara il suo nuovo sogno. Una passeggiata ad anello dalla circonferenza di 84 metri, che si erge ad un metro e mezzo sul pelo dell’acqua, larga 4 metri, accessibile dalla spiaggia e di indubbio fascino almeno nei rendering. Oltre all’anello sospeso sul mare, la progettazione finanziata per Pescara prevede un pontile in Piazza Le Laudi e la riqualificazione dell’ex Cofa sulla riviera Sud, a completare il nuovo rapporto con spazi ed elementi urbanistici tra la città e il mare inaugurato dal Ponte del Mare.