PESCARA – “Un milione di euro, entro il 31 dicembre per immediati interventi di dragaggio e lo stanziamento immediato di altri due milioni per interventi da programmare entro i primi sei mesi del 2015”. Lo ha annunciato, oggi pomeriggio, a Pescara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, relativamente al porto di Pescara. All’incontro con la stampa, che si e’ svolto alla Provincia di Pescara, oltre al ministro, hanno partecipato anche il presidente dell’amministrazione provinciale, Guerino Testa, il prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, il sindaco, Marco Alessandrini, e la senatrice, Federica Chiavaroli (Ncd). Presenti, inoltre, il comandante della Direzione Marittima, Enrico Moretti, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Paolo Piccinelli, e i rappresentanti della marineria.
Prima della conferenza stampa il ministro Lupi ha incontrato il prefetto e il presidente di Regione, Luciano D’Alfonso. “Stiamo lavorando insieme al Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, che si sta rivelando uno strumento fondamentale – ha sottolineato Lupi -. Abbiamo deciso che siano fatti, entro la fine dell’anno, immediati interventi di dragaggio per un milione di euro e di stanziare immediatamente altri due milioni per interventi da programmare entro i primi sei mesi del 2015. La tipologia degli interventi e’ da studiare insieme all’Autorita’ portuale, ma l’importante e’ avere a disposizione queste risorse”.
Il ministro ha comunque parlato di interventi “non strutturali, perche’ il problema del porto va affrontato non a valle, ma a monte. Poi c’e’ il tema dell’approvazione rapidissima del Piano regolatore portuale perche’ puo’ far scattare quegli interventi non di manutenzione straordinaria, ma di ripensamento infrastrutturale del porto intero. Abbiamo affrontato anche l’ipotesi di anticipare qualche intervento previsto dal Prp. Questo puo’ avvenire se c’e’ una collaborazione stretta tra l’autorita’ marittima e le istituzioni, su cui ci sara’ la massima disponibilita’ da parte del ministero a supportare le diverse attivita’. Tre milioni di euro da qui al 2015 credo siano un’importante risorsa che va nella direzione giusta”. Infine, Lupi ha evidenziato che “non e’ pensabile intervenire ogni anno con due milioni di euro in via straordinaria, ma c’e’ bisogno di un intervento infrastrutturale, di ottimizzare le risorse”.
Nel pomeriggio, invece, D’alfonso aveva chiesto molto di più al ministro: il presidente ne aveva richiesti almeno sette. Comunque big Luciano ha avuto modo di ringraziare lo stesso ministro per i fondi stanziati, all’interno dello Sblocca-Italia, per il completamento della Fondovalle Sangro.