PESCARA – Sarà ridisegnata a Pescara l’area delle due golene, Nord e Sud, da via Andrea Doria (compresa la zona ex Di Properzio) fino al centro Paolo Sesto. Lo ha deciso la Giunta comunale e lo ha annunciato il sindaco Luigi Albore Mascia, affiancato dall’assessore Marcello Antonelli e dal capogruppo del Pdl Armando Foschi. Tutta l’area è stata suddivisa in tre sub ambiti, ha spiegato Antonelli: il subambito A, che riguarda lungofiume e golene Sud e Nord fino alla Madonnina, sara’ area verde, con piste ciclabili. Per il subambito B, con via Doria, via Bardert, via Magallano e riviera Sud, si prevede 50 per cento a terziario (commerciale e direzionale) e 50 per cento residenziale (di cui il 90 per cento edilizia residenziale pubblica e il 10 per cento edilizia residenziale libera).
Ci saranno complessivamente 6 fabbricati di cui solo uno alto fino a un massimo di 50 metri e gli altri non piu’ alti di 30 metri, con verde e parcheggi. C’e’ poi il subambito C: la fascia del litorale Sud (con ex Cofa e la nuova sede della Guardia di finanza ma non solo) sara’ occupata da 4 fabbricati di tipo ricettivo-turistico-alberghiero e direzionale (senza residenziale). Qui, per la giunta, sono possibili al massimo 4 fabbricati, di cui solo uno di 50 metri e non oltre, e gli altri non piu’ alti di 30 metri. “Si e’ puntato quindi ad uno sviluppo verticale”, ha detto il sindaco facendo notare che il Pp2 era atteso a Pescara “da 20 anni”.
L’iter prevede che dopo 30 giorni di pubblicazione ce ne saranno altri 30 per presentare le osservazioni e solo se queste saranno difformi al Prg si andra’ in Consiglio. Non e’ stato necessario il passaggio in Consiglio, ha aggiunto, perche’ lo strumento e’ conforme al Prg. Rispettati i termini di approvazione entro il 30 giugno: superata tale scadenza sarebbero decaduti i vincoli di inedificabilita’ dei singoli proprietari. Tra le curiosità ci saranno parcheggi nascosti da dune artificiali in legno.