L’AQUILA – Ottocento balconi di alcuni dei progetti Case saranno sequestrati su disposizione della Procura della Repubblica dell’Aquila. I Complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibili erano stati fatti costruire dall’ex premier Silvio Berlusconi per dare un tetto alle miglia di sfollati che rimasero senza abitazione a seguito del sisma del 2009.
L’annuncio e’ stato dato stamani, nel corso di una conferenza stampa, dal procuratore capo Fausto Cardella, presenti il sostituto Roberta D’avolio e il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato Nevio Savini. In particolare si tratta di 22 piastre per 494 unita’ immobiliari.
Le zone interessate al provvedimento sono Cese di Preturo, Arischia, Coppito 2, Collebrincioni e Sassa. L’iniziativa della magistratura e’ scaturita a seguito delle indagini condotte all’indomani del crollo di un balcone del progetto Case di Cese di Preturo, verificatosi nei primi giorni del mese di settembre. In quella circostanza, fortunatamente, sia nell’abitazione che ha subito il crollo del balcone che in quella sottostante non c’erano inquilini. Al momento la procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo. Tra gli altri reati ipotizzati anche la frode in pubbliche forniture. I sigilli ai balconi verranno apposti dalla forestale a partire da lunedì.
Il sequestro dei balconi e’ stato adottato per tutelare l’incolumita’ pubblica e per potere effettuare gli accertamenti tecnici sulle strutture oggetto del provvedimento. Sempre a carico di ignoti viene ipotizzato anche il reato di omissione di lavori in edifici che minacciano la rovina. Il gip del Tribunale dellAquila Romano Gargarella ha emesso il decreto di sequestro che. Come detto, verra’ eseguito dal Corpo forestale dello Stato nella giornata di lunedi’ 6 alle ore 9.30, ad iniziare dai balconi del progetto Case di Cese di Preturo. Il provvedimento di sequestro – spiega la fortestale – non e’ rivolto contro gli inquilini assegnatari degli appartamenti ma si vuole eviatre che l’utilizzo dei balconi possa costituire pericolo per l’incolumita’ degli stessi e di quanti ne possano fruire. Il comandante provinciale della forestale, Nevio Savini, confida nella collaborazione di tutti coloro che saranno interessati al provvedimento.
“Rispetto alle falle costruttive e ai problemi di malfunzionamento nei quartieri Case, l’Amministrazione e i cittadini devono fare fronte Comune perche’ siamo tutti parti lese”. E’ intervenuto cosi’ l’assessore comunale al Bilancio Lelio De Santis, che detiene anche la delega relativa alla gestione finanziaria del patrimonio Case e Map. “In riferimento alla conferenza stampa di stamani tenuta dai Comitati cittadini e relativa alle utenze – ha proseguito l’assessore – vorrei ricordare che, sulla base di una delibera di giunta, e’ stato possibile ricalcolare gli importi sulla base del dato storico e della cubatura dell’alloggio, decurtarli del 25 per cento e prevederne la rateizzazione. Stanti, infatti, le note criticita’ riguardo al funzionamento dei contatori, e alla luce dei dati oggettivi circa la dispersione, dovuta ad una progettazione non conforme alla classe energetica A e al mancato funzionamento dei pannelli solari, abbiamo voluto da un lato effettuare un calcolo dei consumi quanto piu’ possibile attendibile e dall’altro prevedere riduzioni compensative del mancato risparmio”.
Sull’argomento interviene anche la senatrice Pezzopane: “E’ un vero pugno allo stomaco quello che continua ad emergere dall’inchiesta della Procura. Crollo colposo e frode sono reati pesantissimi, di cui qualcuno dovra’ rispondere”. “L’ennesima beffa, l’ennesimo schiaffo a questa citta’, che di crolli ne ha visti e subiti gia’ troppi. Neanche nei cosiddetti alloggi antisismici – ha aggiunto – si puo’ vivere al sicuro. Per costruire in fretta e veder realizzato il piu’ grande miracolo compiuto in Italia, non si e’ risparmiato in cinismo e sciatteria. Si sono spese cifre astronomiche, lucrando su materiali scadenti, ancora una volta sulla pelle degli aquilani, trattati come cavie. Gli sprechi di allora, per assecondare l’ostentazione dello show mediatico, li paghiamo oggi. Le risorse sono state sprecate per costruire case, che vengono spacciate per antisismiche, ma che sono state costruite frettolosamente, con tecniche e materiali sbagliati, la cui manutenzione costa un’enormita’. E questo perche’ qualcuno ha truffato, ancora una volta”.