L’AQUILA – La richiesta di convocazione di un tavolo tecnico, con il Governo e con il Dipartimento di Protezione civile, sulla situazione del progetto Case. E’ quanto ha stabilito la giunta comunale a seguito del crollo di un balcone nel quartiere Case di Cese di Preturo e alla luce dei problemi emersi anche in altri insediamenti. L’esecutivo ha inoltre stabilito di avviare ulteriori verifiche strutturali sull’intero complesso Case, ai fini di accertarne la consistenza e le modalita’ di realizzazione, di rivalersi, in merito a qualunque falla in fase di progettazione o di realizzazione delle strutture, sulle polizze fideiussorie a suo tempo sottoscritte per obbligo di legge e pertanto dotate di copertura anche laddove la ditta esecutrice fosse nel frattempo fallita, e di procedere, infine, con delle denunce penali in merito a quanto accaduto e ad altri analoghi episodi verificatisi in fasi antecedenti.
“Il tavolo tecnico con Governo e Protezione civile che, a suo tempo, promossero la realizzazione del progetto Case – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente – e’ necessario per poter avviare verifiche complessive sia in merito allo stato e alla tenuta delle strutture, sia all’accertamento di responsabilita’, sia, infine, al reperimento del necessario sostegno tecnico e logistico rispetto ad un lavoro non da poco. E’ evidente che, intanto, in relazione alle falle gia’ rilevate in passato e a quelle che dovessero emergere, ci avvarremo delle polizze fideiussorie, che ci sono, contrariamente a quanto affermato da qualcuno, e del resto erano obbligatorie per legge. La giunta intende inoltre procedere, una volta acquisiti gli atti e la documentazione necessaria dalla Protezione civile, con delle denunce formali in merito a questi fatti e ad altri verificatisi nel tempo, perche’ e’ giusto e doveroso che chi ha sbagliato paghi in tutte le sedi opportune”.
“Nel frattempo – ha concluso Cialente – la nostra principale preoccupazione e’ garantire, con opportune verifiche e perizie tecniche, la tenuta del complesso, a tutela dell’incolumita’ dei cittadini e cercando di arrecare loro meno disagi possibili”.