L’AQUILA – Ancora un balcone pericolante negli alloggi antisimici del progetto Case dell’Aquila. Stavolta per la rimozione sono intervenuti gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale della forestale (Nipaf). In particolare, si tratta di un terrazzo che si trova nella new town della frazione di Cese di Preturo (in tutto sono 19) dove il 2 settembre del 2014 si verifico’ un primo crollo a causa del quale la magistratura aquilana avvio’ un’inchiesta.
Nel corso dei mesi sono stati 800 i balconi sequestrati – su disposizione del gip – in 494 appartamenti. Grazie alle indagini condotte dal Comando provinciale dell’Aquila del Corpo forestale sono finite sotto inchiesta 37 persone accusate di truffa aggravata ai danni dello tato per 18 milioni di euro, frode nelle pubbliche forniture, falso in atto pubblico e crollo.
Le perizie esperite nel corso dell’attivita’ investigativa hanno accertato difetti di costruzione nelle terrazze di diverse new town che hanno portato il legno, ritenuto di qualita’ scadente, prima a marcire e poi a crollare. Sul posto stanno operando, oltre ai tecnici della forestale, anche gli uomini del comando stazione di Tornimparte.