MONTESILVANO – Continua la lotta alla prostituzione in strada a Montesilvano. E’ stata ufficialmente sottoscritta la convenzione che vede l’Amminsistrazione Maragno al fianco della Comunita’ Papa Giovanni XXIII, associazione fondata da don Oreste Benzi che dal 1990 svolge attivita’ di emersione del fenomeno della prostituzione schiavizzante, ed e’ riuscita a salvare sino ad oggi circa 7000 ragazze.
Nella convenzione, firmata dal primo cittadino e dal responsabile generale della Comunita’, Giovanni Ramonda, si stabilisce che sino al 31 dicembre 2015, l’associazione effettuera’, tramite una Unita’ di strada, interventi, sul lungomare o nelle vie attigue, tesi all’emersione del fenomeno dello sfruttamento sessuale.
Durante l’attivita’ l’Associazione che sara’ reperibile H24, fara’ attivita’ di sensibilizzazione e rimozione delle cause. La Comunita’, nel cui programma di recupero sono attualmente inserite circa 400 ragazze su tutto il territorio italiano, trasmettera’ al Comune due relazioni, la prima entro il 31 luglio, e la seconda allo scadere della convenzione, per relazionare sull’attivita’ svolta.
“La sinergia avviata con la Comunita’ Papa Giovanni XXIII – spiega il sindaco Maragno – frutto di una interlocuzione durata per diversi mesi rappresentera’ un contributo decisivo nella lotta al fenomeno della prostituzione che interessa, purtroppo, fortemente il nostro territorio. Molto spesso le ragazze ridotte in schiavitu’ sono donne strappate ai loro paesi d’origine che non conoscendo il territorio nel quale si trovano non riescono a vedere un futuro diverso”.
“Ecco perche’ – aggiunge il primo cittadino – l’attivita’ di informazione che questa Comunita’ svolge, oltre all’accoglienza e alla protezione che l’associazione puo’ fornire, puo’ rappresentare la chiave per aiutare queste donne ad individuare una valida alternativa, convincendole cosi’ ad abbandonare la strada e a fuggire dai loro sfruttatori. Nelle scorse settimane, inoltre, ho richiesto una implementazione da parte delle forze dell’Ordine dei controlli antiprostituzione”.
La convenzione, che potra’ essere rinnovata alla sua scadenza, si affianca, inoltre, all’ordinanza, firmata dal sindaco lo scorso 3 dicembre, che impone il divieto assoluto su tutto il territorio comunale, per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimita’ di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare o anche solo di chiedere informazioni a persone dedite all’offerta di prestazioni sessuali o in atteggiamenti comportamentali che manifestino l’intenzione.