MONTESILVANO – Dopo il divieti di avvicinamento alle prostitute, adesso è stata quantificata anche la sanzione: 310 euro a carico di chi violerà l’ordinanza sindacale relativa alle misure di contrasto e prevenzione del fenomeno. E’ quanto deliberato dalla giunta del Comune di Montesilvano.
L’ordinanza, firmata dal sindaco lo scorso 3 dicembre, impone il divieto assoluto su tutto il territorio comunale, per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimita’ di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare o anche solo di chiedere informazioni a persone dedite all’offerta di prestazioni sessuali o in atteggiamenti comportamentali che manifestino l’intenzione. L’ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimita’ dei soggetti o consentendo ad uno o piu’ di loro di salire o di scendere dal mezzo stesso.
“Ci auguriamo che la somma stabilita per la sanzione – commenta in una nota il primo cittadino Francesco Maragno – possa rendere piu’ efficace il provvedimento emesso per scoraggiare comportamenti che in qualche modo favoriscano la prostituzione. Combattere questo fenomeno significa favorire la sicurezza del territorio, ridare un decoro all’immagine di Montesilvano che ad oggi, purtroppo e’ danneggiata dalla prostituzione e tentare di restituire in qualche modo la dignita’ a queste donne ridotte in schiavitu'”.
E’ proprio su quest’ultimo punto che si sta concentrando l’attenzione dell’amministrazione Maragno, che in tempi brevissimi conta di arrivare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Comunita’ Papa Giovanni XXIII che aiuta le vittime del racket della prostituzione.