MARTINSICURO – Sono stati decine i controlli effettuati lungo la Bonifica del Tronto per arginare i fenomeni delittuosi legati all’ immigrazione clandestina e al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Alcune lucciole nigeriane sono state fermate mentre erano intente ad adescare clienti nel tratto compreso tra Martinsicuro e Sant’Egidio alla Vibrata.
L’operazione voluta dal Questore di Teramo, De Simone, ha voluto fornire una prima risposta alle numerose segnalazioni dei cittadini residenti nella zona esasperati dal continuo via vai di clienti a bordo delle loro automobili. Disagi segnalati anche dai titolari di alberghi ed alte strutture ricettive della zona che lamentavano la presenza delle prostitute in qualsiasi ora nell’arco della giornata.
Malgrado la pioggia erano presenti lungo la Bonifica del Tronto ad esercitare la prostituzione diverse ragazze, perlopiù nigeriane, romene, albanesi ed anche alcuni transessuali di origine brasiliana. Alla vista degli agenti alcune si sono date alla fuga tra la fitta vegetazione.
Quindici in totale le ragazze fermate e controllate dai poliziotti. Per tre di loro è stato adottato il Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nei comuni che affacciano sulla Bonifica del Tronto, mentre per altre 3 donne, di origine nigeriana, condotte in Questura sono in corso accertamenti poiché prive di documenti di identificazione.
Le lucciole ed alcuni “clienti” saranno sanzionati, come previsto dalle ordinanze sindacali e del Codice della Strada. Un italiano è stato sorpreso con la propria autovettura mentre faceva salire a bordo tre prostitute, giustificandosi con una “prestazione di lavoro”delle stesse ma che, in realtà, è ora oggetto di attività d’indagine per possibili collegamenti con lo sfruttamento della prostituzione.