PESCARA – Tre province su quattro in Abruzzo hanno nuovi presidenti. All’Aquila, invece, si voterà nel 2015. A Pescara il nuovo presidente della Provincia è Antonio Di Marco, del Pd, sindaco di Abbateggio e consigliere uscente in Provincia. Ha battuto Guerino Testa, presidente uscente, che era candidato con una lista civica, #ProvinciaPrima. I voti ponderati riportati da Di Marco sono stati 49.410, quelli di Testa 34.219. Hanno votato 484 persone, tra sindaci e consiglieri comunali, su 541 aventi diritto. Gli eletti sono 8 per la lista Di Marco Presidente e 4 per la lista #ProvinciaPrima. Per la prima lista sono eletti: Annalisa Palozzo, Silvina Sarra, Luciano Di Lorito, Leila Kechoud, Gianni Teodoro, Vincenzo Catani, Franco Galli e Ennio Napoletano. Per la seconda gli eletti sono: Guerino Testa, che era candidato anche al consiglio ed e’ stato il primo degli eletti, Vincenzo D’Incecco, Sandro Marinelli e Mario Giuseppe Lattanzio.
A Chieti, invece, è il sindaco di Lanciano Mario Pupillo il nuovo presidente. Candidato con la lista di centrosinistra “Provincia unita Mario Pupillo presidente”, ha ottenuto il 58 per cento dei voti di sindaci e consiglieri della provincia. Subentra a Enrico Di Giuseppantonio (Udc) che ha deciso di non ricandidarsi per dedicarsi al Comune di Fossacesia del quale e’ sindaco. Lo sfidante di Pupillo era il sindaco di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli appoggiato dalle liste di centrodestra “La Provincia che vogliamo” e “Insieme per il territorio”.
A Teramo primeggia Renzo Di Sabatino (Pd). Il consigliere provinciale uscente ed ex sindaco di Bellante ha sconfitto il candidato del centrodestra Gabriele Astolfi intercettando anche i voti del centrodestra. Come a Teramo, dove due consiglieri hanno votato per l’uomo del Pd. Di Sabatino ha vinto riportando quote ponderali pari a 45.499 contro le 44.745 di Astolfi. Di Sabatino era partito svantaggiato con uno scarto di quote pari a 60, poi la rimonta nelle urne. La Val Vibrata sembra essere stato il territorio decisivo. Basti pensare che nei comuni in fascia C (quelli compresi fra 5mila e dieci mila abitanti) Di Sabatino ha fatto incetta di voti prendendoli anche dal centrodestra. Domani ci sara’ la proclamazione degli eletti.