PESCARA – La divisione nel centrosinistra ha influito inequivocabilmente nelle consultazioni di ieri, a Pescara, per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Era stata determinante ad ottobre e lo è stato anche in questa circostanza. Donato Di Matteo e Licio Di Biase hanno promosso una lista civica in antitesi con la lista di centrosinistra aggiudicandosi 16. 391 voti ponderati, contro i 25.512 di “Provincia in Comune”.
Tra i due litiganti il terzo gode, il centrodestra, con la lista “Forze di libertà” che ha conquistato 42.221 voti. Alla luce di questo esito sui seggi del Consiglio Provinciali siederanno sei rappresentanti del centrodestra, Alessio Orlando, Monica Ciuffi, Pierpaolo Pace, Davide Berardinucci, Giuseppina Tulli ed Emidio Camplese. Quattro i rappresentanti del centrosinistra: Stefano Casciano, Domenico vespa, Lino Ruggiero e Francesca Sborgia. Due i rappresentanti della civica di Di Matteo e Di Biase: Moriondo Santoro detto Dino e Nunzio Di Donato:
“E’ un risultato che obiettivamente ci aspettavamo – commenta il presidente Nicola Zaffiri – ma quello che mi piace sottolineare è che è un Consiglio di assoluta qualità, gente con grande competenza amministrativa e sono convinto che da quei banchi giungerà un contributo fondamentale per quel poco che ormai rientra nelle competenza di un organi politico amministrativo come questo, per lo sviluppo dell’intero territorio.”