PESCARA – “Faremo un grande lavoro di squadra e troveremo le giuste sinergie”. Lo ha detto stamani in neoeletto presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, dopo la proclamazione degli eletti. Di Marco conta sulla collaborazione del territorio, della Regione ma anche sull’aiuto dei parlamentari (oggi c’erano Castricone e Fusilli) e a questi ultimi ha detto Di Marco, “chiederemo attenzione verso le Province” per cui poi “dovremo essere in grado di governare le procedure”.
Incontrando alcuni degli eletti ha parlato di “un momento simbolico” perche’ l’elezione nasce dalla “buona volonta’ di alcuni amministratori che si sono candidati a svolgere funzioni di volontariato per la comunita’ provinciale, ed e’ una partita che ha a che fare anche con l’entusiasmo che deve ripartire. Dobbiamo ridare giusta linfa alle persone che ci tengono alla Provincia e che lavorano qui”, avendo registrato un certa preoccupazione tra i dipendenti alla luce della riforma, e poi c’e’ bisogno di “far capire che le Province servono” e si deve “far tornare la provincia di Pescara quella che traina l’economia della regione. Fa piacere che la Provincia sia rappresentata dal sindaco di un piccolo comune – ha concluso il presidente – e sara’ di aiuto lavorare con chi e’ stato amministratore per raggiungere meglio e in fretta i risultati”. Di Marco ha dedicato la sua vittoria alla moglie e alla figlia.
“Mi preme abbracciare e complimentarmi ufficialmente con Antonio Di Marco, da oggi nuovo presidente della Provincia di Pescara. A lui va il mio piu’ forte augurio per il lavoro che lo aspetta e che dovra’ svolgere in un momento non proprio ottimale per le istituzioni, specialmente per la Provincia”. Lo afferma il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini. “Sono convinto, pero’, che le sue capacita’ gli consentiranno di imprimere un ritmo positivo al ruolo che lo riguarda e che riusciremo a innescare subito le sinergie necessarie a completare una filiera operativa che parte dal Comune e arriva alla Regione e al Governo e ad operare in bene e in meglio per il territorio e la comunita’ che tutti rappresentiamo. Sono tanti gli argomenti che ci aspettano per cominciare, porto e infrastrutture in primis, mi attivero’ subito perche’ i tavoli su cui iniziare e proseguire il lavoro in corso abbiamo tempi dinamici. Un grazie – prosegue il sindaco – va a Guerino Testa, per l’impegno e la passione che lo hanno accompagnato in quella che per l’Ente di certo e’ stata la presidenza della transizione, complessa sia dal punto di vista normativo che da quello operativo”.
“Esprimo i miei piu’ sentiti auguri di buon lavoro al neo presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco”. Lo dichiara l’on. Vittoria D’Incecco (Pd). “La sua elezione – prosegue – e’ il giusto riconoscimento all’impegno, alla capacita’ d’azione, alla competenza e alla passione con cui in questi anni ha svolto il suo ruolo di sindaco e di consigliere provinciale. Con il risultato di ieri – evidenzia la deputata – si completa il quadro delle Istituzioni governate dal centro sinistra e si apre la strada ad un proficuo lavoro sinergico tra Governo, Regione, Comune e Provincia. Sono certa che la buona sinergia tra gli Enti dara’ nuova linfa al rilancio del nostro territorio e le giuste risposte alle aspettative dei cittadini”.
“Sono orgogliosa di questo risultato. Antonio Di Marco ha ottenuto un risultato eccellente, e i candidati consiglieri hanno condotto una campagna elettorale pulita, sincera, senza scatenare alcuna guerra delle preferenze. Di questo risultato importante va dato merito ai candidati in lista, ai parlamentari, ai rappresentanti del Pd nella Regione e nei Comuni, che hanno garantito una vittoria piena in un clima di sincera coesione”. Lo afferma Francesca Ciafardini, segretaria provinciale del Partito democratico di Pescara. “Una vittoria cosi’ ampia consolida il centrosinistra nel nostro territorio – sottolinea Ciafardini – e pur in attesa del completamento della riforma delle Province, da’ oggi a tutti noi una forte responsabilita’ nei confronti dei cittadini, alla quale occorre rispondere in tempi giusti e con atti concreti: oggi governiamo ogni livello amministrativo e istituzionale e non possiamo permetterci alcun errore”.