ORTONA – L’aveva riempita di pugni facendole sbattere anche la testa contro un muro. Il suo gesto brutale è costato caro ad un cinquantenne residente vicino ad Ortona che per questo motivo è stato arrestato dai carabinieri, in flagranza di reato, dopo aver malmenato la moglie di 47 anni. L’episodio e’ avvenuto nel week end appena trascorso.
I militari, intervenuti nell’abitazione della coppia a seguito della chiamata al 112 da parte della donna, hanno subito richiesto l’intervento dei sanitari del 118 che hanno medicato la malcapitata giudicandola guaribile in 5 giorni a seguito di ferite da aggressione sul volto e sulle mani.
Secondo quanto accertato, la donna era stata aggredita e scaraventata a terra dal marito che le aveva morso una mano e l’aveva colpita al volto con dei pugni, non esitando a sbatterle violentemente la testa al muro. Solo dopo essere riuscita a sfuggire all’aggressione da parte del marito, la 47enne si e’ allontanata da casa e, con il proprio cellulare, ha chiesto aiuto chiamando il 112. L’uomo e’ stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e trattenuto nella camera di sicurezza per essere processato con rito direttissimo.
Ieri mattina, al termine dell’udienza, il giudice del Tribunale di Chieti ha convalidato l’arresto ed ha imposto all’uomo il divieto di dimora nel comune dove risiede la moglie nonche’ il divieto di avvicinarsi alla donna. L’udienza dibattimentale e’ stata invece fissata per la fine del mese di dicembre.