CHIETI – “Avevamo assunto degli impegni a ottobre per l’annoso problema della Questura di Chieti, oggi abbiamo segnato avanzamenti verso quel progetto che e’ fattibile e si deve realizzare”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il sottosegretario Giovanni Legnini nel corso di una riunione svoltasi alla Prefettura di Chieti per discutere sul tema dei nuovi locali per la Questura di Chieti. Alla riunione hanno preso parte il provveditore interregionale alle Opere Pubbliche, Roberto Linetti, ed il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis.
“Dare locali idonei alla Questura di Chieti che li reclama da decenni, farlo attraverso un razionale utilizzo degli immobili pubblici esistenti lungo corso Marrucino a Chieti. C’e’ stata la stipula, il 30 dicembre, di un contratto nuovo per i locali attualmente detenuti dalla Questura, che autorizza in qualche modo la possibilita’ di concretizzare questo progetto”.
“Questa mattina con il provveditore interregionale alle opere pubbliche – ha aggiunto Legnini – abbiamo definito l’avvio dei lavori di ristrutturazione e recupero dei locali dell’ex Intendenza di Finanza in corso Marrucino dove una parte degli uffici della prefettura dovra’ essere trasferita per creare spazio e agibilita’ alla Questura contigua nell’attuale sede. Quindi un programma concreto, preciso, che va avanti: abbiamo individuato le prime risorse, gli strumento giuridico-contrattuali e contiamo che entro la prima meta’ dell’anno il tutto possa concretizzarsi. Abbiamo l’impegno del provveditore a iniziare i lavori di adeguamento entro gennaio, al massimo gli inizi di febbraio, – ha detto sempre Legnini – con un primo lotto di 150.000 euro, poi dovranno seguire altre risorse che cercheremo di individuare e quindi dar corso a questa complessa ma fruttuosa e positiva operazione di una idonea sistemazione della Questura e una altrettanto idonea sistemazione della Prefettura, tra l’altro risparmiando perche’ vi e’ stata una riduzione del canone da parte della Provincia come previsto dalla legge. Ho chiesto che si verifichino tutte le condizioni compresa l’esecuzione dei lavori, almeno di quelli piu’ urgenti, per fare in modo che entro la prima meta’ dell’anno si possa concludere questo percorso”.