CHIETI – Il Siulp denuncia le difficili condizioni della Questura di Chieti. Con i temporali dei giorni scorsi sarebbero diversi i locali allagati a causa delle infiltrazioni di acqua dalle finestre chiuse e dal tetto. E non solo. La mancanza della cella di sicurezza, l’assenza di uscite di sicurezza e scale antincendio, i servizi igienici insufficienti, gli ambienti di lavoro nettamente inferiori ai parametri minimi di vivibilità, le barriere architettoniche, i balconi e i sottotetti invasi da piccioni, il parcheggio insufficiente.
La denuncia arriva dal segretario provinciale del Siulp, Francesco Antonio Morganti: “Abbiamo chiesto l’intervento dell’amministrazione provinciale, proprietaria dello stabile, ma fino ad oggi non abbiamo ricevuto risposte. Ormai la situazione è giunta al limite dell’umana sopportazione. Riteniamo che la stessa stabilità del palazzo sia minacciata dalle troppe infiltrazioni d’acqua”.
Il segretario provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia aggiunge: “Le infiltrazioni d’acqua si aggiungono a quanto denunciamo da tempo. Siamo stufi delle promesse mai mantenute di trasferimento in altre strutture cittadine. Nei prossimi giorni attueremo manifestazioni di proteste per farci sentire da qualcuno”.