ROMA – Secondo i dati che emergono dalla pubblicazione sul sito parlamento.it delle dichiarazioni patrimoniali dei senatori e dei deputati della XVII Legislatura, la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, è la più ricca del governo Gentiloni. Nella dichiarazione per l’anno 2016 ha un reddito imponibile di 180.921 euro. Fanalino di coda, invece, il ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, con 46.750 euro. Medaglia d’argento per il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, con 148.692 euro e al terzo posto la ministra dei Rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, con un reddito imponibile di 144.853 euro.
L’ex presidente del Consiglio ed ex segretario del Pd, Matteo Renzi, nel 2016 risulta un po’ meno ricco rispetto all’anno precedente, dichiarando circa 5mila euro in meno. Per l’esattezza, Renzi nel 2016 ha dichiarato un reddito imponibile di 103.283, mentre nel 2015 aveva dichiarato 107.960.
Rispetto all’anno precedente, nel 2016 scende vistosamente il reddito imponibile di Beppe Grillo. È di 71.957mila euro il reddito imponibile 2016 del fondatore del Movimento 5 Stelle che si “impoverisce” di molto, dunque, rispetto all’anno 2015 quando aveva dichiarato 355.247 euro. Nel 2015 però il leader pentastellato aveva dichiarato un reddito di oltre 355mila euro, quando, tra l’altro, ha venduto un immobile a Lugano.
Solo quinto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, con 109.607, poi c’è il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, con 104.473 euro, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, con 104.432 euro, il ministro degli Esteri Angelino Alfano, con 102.300 euro, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, con 102.058 euro, la ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia, con 98.816 Euro. Stesso reddito per il ministro della Giustizia Andrea Orlando, quindi il ministro dello Sport Luca Lotti, con 98.471 euro.
Il ministro della coesione territoriale, Claudio de Vincenti, ha un reddito imponibile di 97.728 Euro, dietro di lui Gian Luca galletti (l’anno scorso il più ricco del governo renzi) con 97.631 Euro, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, con 97.576 Euro, la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, con 96.663 euro, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi con 96.571 euro, il ministro dell’Interno Marco Minniti, con 92.237. In coda il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, passato dai 216 mila euro dell’esordio con il governo Renzi ai 49.958 euro dichiarati nel 2016, e il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, con 46.750 euro.
Anche nel 2016 il presidente del Senato, Pietro Grasso, batte la presidente della Camera, Laura Boldrini nella classifica dei più ricchi: la seconda carica dello Stato ha infatti dichiarato per il 2016 un reddito imponibile pari a 340.563, mentre Boldrini ha dichiarato 144.883.
Sfiorano i centomila euro i redditi dei grillini che siedono in Parlamento. Quanto meno dei “big”, ovvero dei volti più noti del Movimento. Consultando le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari traspaiono redditi “fotocopia” per il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, a 98.471,04 euro, per Alessandro Di Battista (98.471 al netto dei 4 centesimi dichiarati da Di Maio), e il presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico: anche lui, esattamente come Di Maio, ha dichiarato 98.471,04 centesimi nel 2015.