L’AQUILA – Gli eletti in Consiglio regionale, come ogni tornata elettorale, restano sempre in attesa dell’ufficializzazione dell’assegnazione dei seggi. Comunque questo è un riepilogo dei i più votati in provincia dell’Aquila:
La Lega ha totalizzato il 23,03%. I più votati: Emanuele Imprudente 8.651 voti, Simone Angelosante 3.813, Tiziana Del Beato 3.453, Antonio Morgante 3.330, Antonietta La Porta 3.293.
Fratelli d’Italia si è attestata all’11,71%. Fa il pieno Guido Liris, con 6.129 voti, seguito da Mario Quaglieri a 4.244, Massimo Verrecchia a 2.431, Luca Ricciuti a 1.691, Mariella Iommi 1.118.
Forza Italia è all’8,26%. Emilio Iampieri più votato con 4.142 voti, segue Lucia Ottavi 2.118. Per Roberto Tinari 1.849 voti, Antonio Del Corvo 1.654. Annalisa Di Stefano ha conquistato 1.086 voti.
Lusinghiero 7,23% per la lista Udc-Dc-Idea. La moglie di Andrea Gerosolimo, Marianna Scoccia, ha totalizzato ben 4.573 preferenze, seguita da Andrea Liberatore con 2.021.
Azione Politica ha conquistato il 4,51%, con Roberto Santangelo a quota 2.604.
CENTROSINISTRA – Il Pd in provincia si è fermato all’8,8%. Pierpaolo Pietrucci ha conquistato 4.547 voti, Giuseppe Di Pangrazio 2.651, Patrizia Masciovecchio 2.169.
Nella lista Legnini Presidente (6,63%), Americo Di Benedetto primo con 4.028 voti, seguito da Emanuela Iorio con 2.552 e Donato Di Francesco 1.697. Quarta Francisca Ibarra con 1.463 voti.
Abruzzo in Comune è a quota 5,4%, con Lorenzo Berardinetti primo a 3.082 preferenze, seguito da Antonio De Crescentiis a 1.313 e Francesco Di Paolo a 1.033.
Più Abruzzo ha totalizzato il 2,81%, con Maurizio Di Nicola primo a 1.475 voti e Fabio Pingue a 1.330.
Abruzzo Insieme al 2,36% con Giovannino Anastasio a 1.349 voti.
Tra i centristi per l’Europa (2,15%) primo Mimmo Di Benedetto con 1.249 voti.
Chiudono Progressisti – Leu (Fabio Ranieri 614 voti) e Avanti Abruzzo (Lelio De Santis 488 voti).
MOVIMENTO CINQUE STELLE – Il Movimento Cinque Stelle si è fermato in provincia al 12,86%. Giorgio Fedele il più votato con 2.875 voti, seguito da Angelo Bisegna con 1.922.