L’AQUILA – Il Consiglio regionale dopo 18 ore di discussione ha approvato la scorsa notte a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi consiliari di Forza Italia, Ncd e Movimento 5 Stelle, la Legge di stabilita’ 2015 e la legge di Bilancio di previsione pluriennale 2015-2017. Ammonta a 6 miliardi e 234 milioni di euro (circa 300 milioni in piu’ dell’anno precedente) il bilancio di previsione 2015 della Regione Abruzzo. Sul fronte delle entrate, oltre a un avanzo di amministrazione pari a un miliardo e 30 milioni di euro, 2 miliardi e 766 milioni arriveranno da tributi e gettiti erariali, 224 milioni da contributi e trasferimenti dell’Unione Europea e dello Stato, 70 milioni da entrate extratributarie, 345 milioni da alienazioni e riscossione crediti, un miliardo e 797 milioni da partite di giro.
Per quanto riguarda le spese, invece, 25 milioni di euro saranno destinati al funzionamento degli organi istituzionali, 129 milioni all’amministrazione generale (in cui rientrano i costi del personale e che scendono del 38 per cento rispetto al 2014), 5 milioni e 158mila euro alle politiche abitative, 30 milioni e 800mila alle opere pubbliche, 43 milioni di euro alla difesa del suolo e alla protezione civile, 189 milioni ai servizi e alle infrastrutture per la mobilita’ e il trasporto merci, 16 milioni all’agricoltura e all’economia montana, 7 milioni e 300mila euro per le attivita’ produttive, 4 milioni per il turismo, 27 milioni per l’istruzione e la cultura, 15 milioni e 577mila per le politiche del lavoro, 2 miliardi e 700 milioni per la tutela della salute, 37 milioni per la protezione sociale, 10 milioni e mezzo per le politiche delle autonomie locali, un miliardo e 59 milioni per i fondi, 170 milioni per la gestione del debito, un miliardo e 800 milioni per le contabilita’ speciali.
“Nei documenti di programmazione finanziaria per il 2015 – ha sottolineato il presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio – riusciremo a dare risposte concrete alle aspettative dei nostri concittadini. Purtroppo anche quest’anno abbiamo dovuto fare i conti con una serie di vincoli di finanza pubblica, ma abbiamo fatto del nostro meglio per tutelare le legittime istanze degli abruzzesi, grazie all’impegno concreto che maggioranza e opposizione hanno dimostrato durante i lavori del Consiglio”.