ROMA – Matteo Renzi, in un messaggio al suo partito, il Pd, ha detto oggi di avere “ben chiare” le priorità del governo per l’Italia, e che non intende accettare “lezioni”: “Ogni tanto qualcuno ci viene a fare la lezione sulle priorità, che noi abbiamo ben chiare. E che riguardano, complessivamente, l’assetto dell’Italia, la sua capacità come comunità di fare fronte agli impegni presi e alle sfide di una competizione globale, alla nostra storia e al futuro di un grande Paese europeo, tanto più nel pieno del nostro semestre di presidenza dell’Unione”, ha scritto il premier nel messaggio per la Festa nazionale dell’Unità, l’iniziativa di autofinanziamento del Pd che si terrà quest’anno a Bologna.
Per Renzi il Partito democratico è oggi “guardato in tutta Europa, e non solo, come un riferimento, talvolta indicato come modello dai nostri partner socialisti, come in passato facevamo noi con il New Labour britannico o la Neue Mitte tedesca”. Un partito, il Pd, che per il premier ha ricevuto il mandato di fare le riforme, da quelle istituzionali “a quelle economiche, sul lavoro, la pubblica amministrazione, la giustizia civile, la scuola, la cultura”.
Venerdì prossimo Renzi presiederà un Consiglio dei ministri dedicato, secondo quanto annunciato, alla riforma della giustizia e allo sblocco di una serie di opere infrastrutturali.