L’AQUILA – Velocizzare la ricostruzione aquilana? Si potrebbe fare con una task force utilizzando i fondi dell’assistenza tecnica gia’ stanziati dal governo. A lanciare l’idea e’ Pierluigi Biondi, alla luce dell’immobilismo denunciato da piu’ parti in ordine alla lentezza dei cantieri che e’ stato anche oggetto di un dossier dell’Associazione costruttori edili della provincia dell’Aquila.
Biondi afferma che “Nonostante siano disponibili risorse ingenti si assiste a un ritardo gravissimo, soprattutto per cio’ che riguarda le scuole. I fondi per costituire il gruppo di lavoro potrebbero essere attinti dal plafond di circa 12 milioni di euro assegnati per il 2017 dalla delibera Cipe 50 del 10 agosto 2016 finalizzati al pagamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata”.
“L’ossatura di questa ‘squadra di pronto intervento per gli appalti’ – aggiunge – potrebbe essere costituita dal personale idoneo del concorsone Ripam, assumendo a tempo determinato con lo scorrimento delle graduatorie, e coordinata da tecnici esperti e qualificati della centrale unica di committenza del Comune dell’Aquila, del provveditorato alle Opere pubbliche e della Regione. Basterebbe chiedere all’Ufficio speciale dell’Aquila e alla Struttura di missione istituita a Roma il sacrificio di tagliare in parte le spese non indispensabili per liberare risorse in favore di questo progetto”.