L’AQUILA – Le difficoltà inerenti il post terremoto aquilano sono state portate all’attenzione del sottosegretario con delega alla Ricostruzione, l’on. Paola De Micheli. La senatrice di Forza Italia Paola Pelino, il capogruppo in Comune Guido Quintino Liris ed i rappresentanti dei Comitati “Domiciliati C.A.S.E.” Andreina Pellegrini, Giuliano Bruno e Nicola Mastropietro hanno incontrato il sottosegretario su richiesta della senatrice forzista.
“Era importante – commenta Liris, che e’ anche vice presidente regionale del partito di Berlusconi – incontrare Paola De Micheli: era previsto un Consiglio comunale ad hoc per consentire un confronto sui temi scottanti della ricostruzione: il Consiglio e’ stato rinviato, forse proprio per l’assenza dell’on. De Micheli. Abbiamo deciso subito di portare a Roma la vera tragica realta’ aquilana, non potevamo aspettare oltre. E’ stata l’occasione per parlare delle criticita’ legate ai Progetti Case, delle ‘bollette’ calcolate in rapporto ai metri quadrati piuttosto che ai consumi, dei canoni d’affitto, della manutenzione ordinaria e straordinaria dei complessi abitativi emergenziali”.
“I rappresentanti dei Comitati – rene noto Liris – hanno esplicitato con franchezza che se non verra’ rivista l’iniqua norma contenuta nella Legge 164/2015, il piu’ noto 8-quinquies, si apriranno scenari ancor piu’ disastrosi del danno erariale finora prodotto in quanto i Domiciliati C.A.S.E. non pagheranno l’ingiusto e ricorreranno alla Corte Costituzionale. In quasi un’ora di confronto ci si e’ soffermati sulla scelta operata dall’amministrazione cittadina, politicamente assurda, di non ricostruire le frazioni della citta’ capoluogo”.
“Dati alla mano – prosegue il capogruppo azzurro – abbiamo dimostrato al sottosegretario De Micheli i numeri della ricostruzione relativi alle frazioni, e di come siano state completamente disattese le promesse fatte agli aquilani attraverso il cronoprogramma. Il vecchio cronoprogramma, infatti, e’ ormai carta straccia, occorre tornare in aula per votarne uno nuovo, questa volta reale ed equilibrato. Si e’ parlato dei ritardi e delle difficolta’ che vivono la ricostruzione sia privata che pubblica, della direzione regionale Mibac che da tempo attende un riferimento stabile e concreto, dei problemi dei commercianti e delle possibili agevolazioni fiscali per le attivita’ che scelgono la ricollocazione in centro storico. Abbiamo chiesto certezze circa la tempistica dei trasferimenti per l’Aquila e Cratere, una puntuale calendarizzazione e una concreta partecipazione per quanto riguarda la stesura dell’ex bozza Legnini”.
“In merito a quanto si sta ricostruendo – aggiunge Liris – abbiamo rappresentato la necessita’ di nuove regole che impongano a chi ha ricevuto il contributo di abitare il ricostruito onde evitare di ritrovarci con case che sono e saranno solo contenitori vuoti. L’incontro, fruttuoso e produttivo, si e’ concluso con la richiesta fatta all’on. De Micheli di stare al fianco della realta’ aquilana per sventare i ripetuti tentativi di sciacallaggio: l’ultimo affronto subito, in ordine di tempo, e’ rappresentato dalle indicazione presente nel decreto attuativo del Job Acts di localizzare l’Agenzia unica per le ispezioni sul lavoro a Pescara e non all’Aquila per mancanza di immobili agibili. Su questa e su altre battaglie che aspettano la citta’ dell’Aquila per la difesa e l’implementazione delle peculiarita’ che devono caratterizzare un grande Capoluogo di Regione – conclude Liris – il sottosegretario ha promesso di spendersi attivamente”.