L’AQUILA – Dopo il “concorsone” arriva anche l’ufficio. O meglio, prima l’ufficio e poi il concorsone. Sarà un Ufficio speciale della ricostruzione per i comuni del cratere, quello che a breve sarà realizzato nel capoluogo abruzzese. Avrà una superficie di 300 metri quadrati. I lavori sono stati consegnati ieri e si concluderanno entro 90 giorni. La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina all’Aquila alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, di Alfonso Celotto, Capo Gabinetto del ministro Fabrizio Barca, Emilio Nusca, Coordinatore dei Comuni del cratere e Antonio Gentile, Sindaco di Fossa.
“Nel segno della continuità – ha commentato Chiodi – l’Ufficio fornirà l’assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata. Il suo compito sarà quello di tenere alta la qualità della ricostruzione, garantendo congruità dei progetti e tempestività “. L’Ufficio è stato istituito dal maxiemendamento presentato dal ministro Barca e inserito nella legge Sviluppo recentemente approvata. Il maxiemendamento reca “misure urgenti per la chiusura della gestione dell’emergenza determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonché per la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati”.
L’art. 67-ter della Legge Sviluppo, nello specifico, disciplina la Gestione ordinaria della ricostruzione e stabilisce che, al fine di favorire e garantire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma favorendo il completo rientro a casa degli aventi diritto, il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici, l’attrattività e lo sviluppo economico-sociale dei territori interessati, a decorrere dal 16 settembre 2012 sono istituiti due Uffici speciali per la ricostruzione, uno competente sulla città dell’Aquila e uno competente sui restanti comuni del cratere.