L’AQUILA – “Sembra esserci un preciso disegno a monte per evitare che l’Aquila torni a splendere in tutta la sua bellezza. Si ottengono i fondi, si avviano i lavori solo per alcuni e puntualmente si verificano situazioni che determinano interruzioni delle gia’ farraginose procedure, come la recente dimissione del dirigente dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dott.Aielli, nominato con l’aumento dell’accise sulla benzina. Avendo l’esclusiva del potere di firma, ora lascia bloccate le pratiche e i procedimenti dei cittadini che restano in ulteriore estenuante attesa”. La denuncia e’ della Cittadina al Senato del M5S Enza Blundo.
“Situazione analoga – aggiunge – a quanto si verifica nell’ambito del settore dei beni culturali, artistici e architettonici, poiche’ continua ad essere vacante il ruolo di un responsabile autorizzato a riconoscere il vincolo di tutela dei beni comuni. Intanto – prosegue Blundo – mentre si parla degli amoreggiamenti di chi ha tagliato nastri nelle inaugurazioni dei noti alloggi post-sisma , gli Aquilani vivono un nuovo sfollamento da questi edifici del piano C.A.S.E – danneggiati, inagibili e sequestrati – a causa delle centinaia di balconi a rischio crollo”.
“A cio’ si aggiunge che in un territorio altamente sismico come l’Italia, un Governo emani un decreto per ‘sbloccare’ l’economia nazionale continuando a ignorare quanto sia importate il concetto di ‘prevenzione sismica’ e tutto l’indotto che ne deriva nell’ambito dell’industria edile e non solo. Tale ‘dimenticanza’ non e’ accettabile, soprattutto quando si tenta di trasformare l’Abruzzo in distretto minerario, pur essendo un territorio in vetta alla classifica delle stime di pericolosita’ geologica stilata annualmente dall’INGV” prosegue la Parlamentare .
“Pertanto mi unisco all’appello indirizzato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti da parte del consigliere Ance nazionale, il dott. Antonio D’Intino, e chiedo di inserire all’interno del ‘Decreto Sblocca Italia’ le parole “prevenzione sismica” con le necessarie conseguenti disposizioni” conclude Blundo.