L’AQUILA – E’ stata la prima volta del presidente del Consiglio Mario Draghi all’Aquila per testimoniare l’impegno del Governo nella ricostruzione post terremoto. Sono quasi le dieci quando il premier Mario Draghi con il ministro per il Sud Mara Carfagna arriva in città per l’inaugurazione del Parco della Memoria. Ingenti le misure di sicurezza di una visita durata una mezz’ora in tutto e senza interviste al termine. Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco Pierluigi Biondi che ha letto la lettera di una mamma Renza Bucci che ha perso la figlia sotto le macerie con il marito e le nipoti, una che era ancora nel grembo della mamma.
“È giusto andare avanti – scrive Renza Bucci – ma è giusto ricordare. Da tanto mi sono dissociata da iniziative e polemiche ma ogni 6 aprile participo alla messa per ricordare”. Si commuove Biondi mentre legge la lettera, non trattiene le lacrime.
Il discorso del sindaco è stato incentrato sull’importanza del Parco della Memoria, avere un luogo di ricordo e memoria dopo un lungo iter e tanti ritardi. Immancabile il ricordo di Antonietta Centofanti, scomparsa da poco, che tanto si è battuta per la realizzazione di questo luogo che è di tutta la comunità. Il sindaco ha richiamato anche il ruolo della città nella ricostruzione, la città è un laboratorio di idee ha detto Biondi. “Ne il terremoto – ha detto – ne la pandemia possono avere la meglio sui nostri giovani”.
Il premier ha poi ricordato che la sua presenza serve innanzitutto a premere sul ricordo in quella che è stata una tragedia collettiva. “Oggi ricordiamo 309 angeli e i loro cari. Tra le vittime tanti bambini, tanti giovani che erano venuti in questa città per prepararsi il futuro”. Un pensiero quello di Draghi rivolto a tutti coloro che hanno perso le case o la loro attività. “Oltre alla responsabilità della memoria il governo deve assumersi l’impegno dell’azione con la ricostruzione che va a diverse velocità” secondo il premier soprattutto per la ricostruzione pubblica. L’imperativo ha detto è accelerare perché è un obbligo morale nei confronti di tutti.
“Abbiamo deciso di destinare un’apposita linea di investimento del Pnrr” alle zone dei terremoti del 2009, 2016 e 2017. Questo pacchetto ha un valore di 1,78 miliardi e finanzia la ricostruzione sicura e sostenibile, il recupero ambientale, e iniziative a sostegno di cittadini e imprese. In settimana diamo il via a questo programma, con l’approvazione del provvedimento che ripartisce le risorse tra le finalità di investimento”. “La città dell’Aquila ha scelto di affidare la memoria del terremoto non a un tradizionale monumento, ma a un parco. A uno spazio aperto che è simbolo del vuoto lasciato da chi è morto in quella terribile notte. Ma questo spazio aperto è anche simbolo di pienezza. Sarà riempito da tutte le famiglie e i bambini che giocheranno tra queste aiuole e tra queste fontane”.