L’AQUILA – Renzi non verrà. La sua visita inizialmente prevista per domani all’Aquila è stata rinviata a data da destinarsi. Il rinvio, tra l’altro, coincide con un momento critico legato alla ricostruzione, con la gestione del patrimonio immobiliare post-sisma che si rivela sempre più un grande problema per le casse del Comune.
Una governance ancora tutta da ridisegnare dopo le dimissioni del capo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, Paolo Aielli, nel frattempo diventato amministratore delegato dell’ Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, con le consuete incertezze sulla costanza dell’ erogazione per gli anni a venire dei fondi per la ricostruzione, con la mancanza di un sottosegretario che faccia da filo conduttore tra le vicende aquilane e il Governo, dopo la nomina di Giovanni Legnini al Csm.
Il Pd assicura che Matteo Renzi ha soltanto rinviato la sua visita per poter seguire l’emergenza del maltempo a Genova, e che sarà in città tra fine ottobre e i primi giorni di novembre, quando farà un tour anche in altre zone della provincia. Ma per le opposizioni è un segnale di assenza governo, di decisione presa a tavolino di abbandonare L’Aquila.