MONTESILVANO – Lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sul territorio comunale è costato a Montesilvano oltre 16 mila euro al mese, per un totale di circa 84 mila euro. Il tutto dal primo gennaio al 31 maggio di quest’anno. I dati vengono forniti dal sindaco Attilio Di Mattia che spiega come sono state rinvenute in strada (e smaltiti) 213 tonnellate di rifiuti ingombranti, quali materassi e mobilio, circa 6 tonnellate di pneumatici, 30 tonnellate di materiale RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), di cui 343 frigoriferi e circa 57 lavatrici, oltre 200 tonnellate di rifiuti da potatura e da ramaglie.
Per circa il 70- 80 per cento dei casi si tratta di rifiuti lasciati in zone poco frequentate, mentre per la restante parte, comunque meno incisiva anche in termini di costi, di abbandoni in prossimita’ di cassonetti. a L’incivilta’ di taluni a commenta Di Mattia – viene pagata da tutti i cittadini anche per quanto riguarda l’immagine della citta’”.
Di Mattia annuncia poi che “in tutti gli eventuali procedimenti che si potranno aprire il Comune si costituira’ parte civile” e lancia un appello “ai cittadini: denunciate, dice il sindaco, segnalateci soprattutto i movimenti sospetti perche’ noi saremo intransigenti nelle verifiche. Chiedo pazienza e collaborazione, perche’ le pulizie verranno organizzate anche per quartieri e zone, in modo da ottimizzare risorse e da attutire i costi, molto alti, da affrontare”.