
CAPPELLE SUL TAVO – Aveva abbandonato alcuni rifiuti tranquillamente e con la sicurezza di non essere visto. In realtà non è andata così come avrebbe voluto. Se a vederlo non c’era l’occhio umano, l’uomo in questione non aveva calcolato la presenza di quello “elettronico”. Una serie di telecamere mobili che la Polizia provinciale di Pescara ha installato in prossimità del lungofiume Tavo nel territorio di Cappelle sul Tavo. Il trasgressore, un privato cittadino, responsabile dell’abbandono di materiale plastico in quantità consistente, è stato sanzionato con 600 euro (per abbandono di rifiuti non pericolosi) e dovrà anche rimuovere quanto scaricato, provvedendo al corretto smaltimento.
Con questa sanzione sono quindi partiti i primi controlli grazie all’utilizzo delle videocamere mobili, entrate in funzione da un paio di settimane e preziose nell’espletamento di alcuni dei servizi di prevenzione e tutela dell’ambiente.
Attraverso gli apparecchi a raggi infrarossi, messi a disposizione dalla Provincia, e’ possibile scattare foto e girare filmati registrando in maniera ottimale cio’ che accade anche nelle ore notturne, al fine di prevenire e reprimere l’abbandono dei rifiuti ma anche di espletare efficaci attivita’ antibracconaggio. L’uso delle telecamere mobili sul territorio provinciale nei punti ritenuti piu’ salienti, abbinato all’attivita’ di controllo degli Operatori di Polizia Provinciale in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie, garantirà un sistema di prevenzione e repressione per la sicurezza e tutela dell’ambiente per tutto cio’ che riguarda l’abbandono di rifiuti (pericolosi e non), gli scarichi abusivi, i rifiuti elettrici e quelli elettronici pericolosi.