LANCIANO – La pulizia della città deve stare particolarmente “a cuore” alle ditte escluse dall’’affidamento del servizio di pulizia ed igiene della città, da parte del Comune di Lanciano, che si sono rivolte al Tar. Il motivo del ricorso è proprio l’affidamento in house del servizio di igiene urbana alla Società partecipata EcoLan Spa.
Le quattro società private che si sono rivolte al Tar di Pescara sono la Igam di Ortona, La Rieco, la Smaltimenti Sud di Isernia e la Sapi di Vasto. Alla EcoLan Spa viene contestato in particolare l’aspetto di non essere totalmente una Società Pubblica. L’appalto per la pulizia della città ammonta a 40 milioni di euro.
Il sindaco Pupillo non si è detto sorpreso del ricorso in quanto se lo attendeva. “Vogliamo restituire al pubblico” ha aggiunto il primo cittadino frentano “un servizio essenziale per la collettività”.