NOTARESCO – Saranno presto tolti i rifiuti dall’impianto di Grasciano a Notaresco. Ad annunciarlo è stata la Regione, che nella serata di ieri ha trovato una soluzione per il futuro dei rifiuti ancora custoditi nell’impianto ex Cirsu, fallito nel 2015. Si tratta di tremila tonnellate di sovvalli, residui del rifiuto urbano trattato, che fanno capo all’attività ex Sogesa, e di circa 9 mila tonnellate di frazioni derivanti dal trattamento di rifiuti organici, di competenza del Csa. Il costo dello smaltimento è superiore a un milione, che poi la Regione chiederà indietro al nuovo concessionario.
La Regione dunque, considerando l’inadempienza del Csa a smaltire i propri rifiuti e il fatto che da anni lo stesso impianto ospita i sovvalli Sogesa, ha deciso che ci sono le condizioni igienico-sanitarie tali da indurre a un intervento immediato. Così entro la prossima settimana si darà il via al procedimento di smaltimento.