L’AQUILA – Ieri la smentita di Mazzocca. Oggi la precisazione di D’Alfonso. L’Abruzzo sarebbe disponibile ad offrire la piena solidarietà istituzionale per la risoluzione dell’emergenza rifiuti nella capitale, ma a precise condizioni. Lo ha spiegato stamani il presidente della Regione intervenendo in collegamento telefonico nella trasmissione “6 su Radiouno”.
In risposta alla domanda se la Regione Abruzzo avesse sciolto la riserva circa la collaborazione con il Comune di Roma D’Alfonso ha rivelato: “Ho scritto ieri alla Raggi, all’AMA e alla Regione Lazio. Ho ribadito che non ci sottrarremo ad una collaborazione istituzionale, ma ho chiesto che vi sia chiarezza su quattro condizioni: il quantitativo dei rifiuti oggetto dell’emergenza, l’arco temporale in cui si dispiegherà, l’itinerario dei camion per il trasporto e l’impatto sulla viabilità minore una volta che i mezzi escono dall’autostrada e -come quarto elemento- conoscere qual è il quadro complessivo dello sforzo straordinario che intende attuare il Comune di Roma, per capire in quali termini verrà risolta l’emergenza”.
Non è detto che l’operazione sui rifiuti in Abruzzo venga a costare meno che in Emilia Romagna….“Stamani” – ha aggiunto D’Alfonso – “ci saranno confronti tecnici tra i funzionari della Regione Abruzzo e quelli dell’AMA per verificare anche i costi della operazione.
Anche se i rifiuti venissero trattati in Abruzzo, i residui finirebbero negli inceneritori della Romagna… “Voglio escludere” – ha risposto D’Alfonso- “che una situazione così grave dal punto di vista emergenziale venga condizionato da una pregiudiziale di schieramento: sarebbe un ossequio alla fesseria della politica. In ballo c’e la salute e la qualità dell’ambiente dei romani, e c’è la credibilità di una città che per il suo ruolo turistico nel mondo è patrimonio non dei romani e dei laziali, ma del sistema Paese. Nessuna diatriba politica deve mettere in difficoltà una città come Roma. Apprezzo l’iniziativa del ministro Galletti di convocare un tavolo che scatti una fotografia della verità dei dati e dei costi. Abbiamo capienza nei nostri impianti ed entro il 2022 avremo 75% della differenziata. L’Abruzzo -ha concluso D’Alfonso- assicura la massima collaborazione e solidarietà. Non dimentichiamo quanto abbiamo ricevuto dalle altre Regioni e dal Lazio in occasione delle calamità che abbiamo subito”.