L’AQUILA – “Provvedimento inefficace figlio di una logica assistenzialista che non e’ piu’ possibile praticare”. E’ il giudizio del presidente della Regione, Gianni Chiodi, ai provvedimenti del Governo Letta in materia di lavoro e di lotta alla disoccupazione giovanile. “Il pacchetto lavoro e’ per me una delusione totale – attacca Chiodi – che parte da un’ipocrisia di base: e cioe’ che i giovani non trovano lavoro perche’ sono giovani; in realta’, i giovani non trovano lavoro perche’ non c’e’ lavoro e quindi il governo deve mettere in campo tutti gli strumenti necessari per incidere in maniera piu’ radicale sulle politiche del lavoro e sull’occupazione. E lo deve fare dando competitivita’ a questo Paese, riducendo il costo del lavoro, le tasse e eliminare la spesa pubblica improduttiva. In poche parole, il superamento delle resistenze corporative che ingessano il mercato del lavoro”.
Il pacchetto lavoro del governo prevede poi la collaborazione delle otto regioni del Sud interessate al provvedimento. Tra queste, in teoria, c’e’ anche l’Abruzzo. Ma il presidente Chiodi chiarisce subito la posizione della Regione: “Non parteciperemo alle misure del Governo – annuncia – a fronte della richiesta di compartecipare finanziariamente al pacchetto lavoro. Non partecipiamo perche’ siamo convinti che le misure adottate dalla Regione Abruzzo siano piu’ penetranti e dunque piu’ apprezzabili dagli imprenditori. In realta’ – conclude Chiodi – in questo Paese non c’e’ piu’ spazio per governi simil-democristiani; serve una svolta in senso liberale e sussidiaria, ma per farlo ci deve essere un governo che abbia coraggio”.