PESCARA – La tragedia di Farindola si poteva evitare? Difficile, praticamente impossibile. Però si cerca di capire il perché di tanti interrogativi. A cominciare dal piano neve della Provincia di Pescara pronto dal 6 gennaio secondo quanto aveva comunicato l’Ente. Il presidente Antonio Di Marco fa sapere che è in corso un’inchiesta e non può diffondere notizie. La turbina che doveva intervenire di proprietà di una ditta privata, delle 28 pronte ad intervenire in caso di necessità, non funzionava.
Di Marco ha spiegato che una sola turbina pur funzionante non sarebbe riuscita da sola e risolvere i problemi in quella zona. La strada che porta al Rigopiano è di competenza provinciale e di aver coordinato tutti gli interventi anche con i sindaci della zona. In Abruzzo a distanza di giorni ci sono ancora criticità legate al maltempo,così come in provincia di Pescara e tutti stanno lavorando alacremente per far si che la situazione torni al più presto alla normalità evidenzia il presidente Di Marco.