FARINDOLA – “Siamo soddisfatti degli accordi e delle soluzioni raggiunte e siamo certi che i familiari delle vittime del disastro dell’Hotel Rigopiano potranno avere un contributo economico importante, che non allevierà di certo il dolore della perdita, ma potrà essere utile per continuare a sostenere le spese legali e giudiziali”. Lo ha detto il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, che a Roma ha partecipato all’incontro convocato dal Consiglio dei Ministri per stabilire le modalità attuative delle elargizioni, che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro, a favore delle famiglie delle vittime del disastro dell’ Hotel Rigopiano, del 18 gennaio del 2017, come previsto dal decreto legge 135 del 2018, convertito dalle legge 12 dell’11 febbraio 2019.
“A Montesilvano abitano cinque degli undici sopravvissuti del disastro, tra cui la famiglia Parete con due bambini – ha proseguito De Martinis – su mia proposta è stato stabilito di costituire una commissione, per valutare i criteri di ripartizione delle somme stanziate, che sarà attivata a settembre e della quale faranno parte i rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Interno, dell’Inps, dell’Inail e dei Comuni”.
La riunione, alla quale hanno preso parte altri sindaci abruzzesi e di altre regioni d’Italia, ha rappresentato un primo passo per poter individuare i criteri di assegnazione alle famiglie beneficiarie e le modalità di quantificazione delle somme spettanti a ciascuna famiglia e a ciascun soggetto.
“La commissione sarà attivata a settembre e i sindaci sono stati scelti a seconda del numero delle vittime residenti nei loro comuni – ha proseguito De Martinis – inoltre è stato stabilito che, dopo aver valutato requisiti e linee guida, si proceda verso un’emanazione di avviso a cui parteciperanno i familiari delle vittime, presentando tutti i documenti del caso”.
Ad agosto, prima dell’attivazione della Commissione, si svolgerà a Montesilvano un incontro preliminare per ragionare sui criteri delle linee guida.