TRASACCO – La Marsica è tra i territori abruzzesi a maggiore rischio sismico. Per questo motivo a Trasacco l’obiettivo dell’Amministrazione comunale sarà quello di costruire in sicurezza secondo precise regole anti-sismiche. Il Comune si e’ adeguato alle previsioni dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri numero 4007 del 2012 e ha avuto approvata la microzonazione sismica del territorio. Un passaggio obbligato in vista della redazione della variante generale al piano regolatore, che consente ora di individuare con precisione le criticita’ del sottosuolo e, di conseguenza, di edificare in maniera adeguata.
Un tema quanto mai attuale in Abruzzo e in special modo, nella provincia dell’Aquila, duramente colpita dal terremoto del 2009, senza dimenticare la suscettibilita’ dell’area marsicana, completamente distrutta dalla scossa del 1915. “Le calamita’ naturali non si possono prevedere, l’unico antidoto e’ farsi trovare sempre pronti, costruendo con coscienza e in sicurezza” sottolinea il sindaco Mario Quaglieri.
“L’esperienza ci insegna che nessuno e’ immune da eventi tragici – aggiunge – ieri e’ toccato alla Marsica, oggi ai fratelli aquilani, ma il caso piu’ emblematico e’ l’Emilia: li’ sembrava che fossero al riparo dai terremoti e invece abbiamo tutti visto cos’e’ accaduto”. “Per questo, da medico – sottolinea Quaglieri – dico che adesso piu’ che mai, ‘prevenire e’ meglio che curare’ e a Trasacco, oggi, e’ possibile, grazie a precisi strumenti che ci consentono di pianificare in sicurezza”.