PESCARA – Lo hanno fatto con una semplice lettera affissa nella sede dell’Associazione Armatori Pescara. Un gesto significativo con il quale il presidente e il vice presidente dell’Associazione, Camillo Grosso e Giovanni Verzulli, hanno annunciato di volersi dimettere dall’incarico. Entrambi dicono di voler “rinunciare con effetto immediato all’incarico ricevuto dall’Associazione” per la “situazione gravissima che si e’ creata all’interno del porto e l’incomprensibile stallo che si protrae per il dragaggio”.
“Il dialogo con le istituzioni e con i soggetti incaricati del dragaggio e’ diventato ormai impossibile – dicono i due nelle lettere che dovranno essere discusse nel corso di una assemblea pubblica. Dopo aver provato in qualsiasi modo ad aiutare gli armatori ed i lavoratori dipendenti e a rappresentarli al meglio in tutte le sedi per tutelare i loro interessi, e’ arrivato il momento di gettare la spugna”.
I due si dicono rammaricati e si augurano che “per il porto di Pescara si annunci una sorta di miracolo. Solo questo possiamo augurarci, considerato il baratro in cui siamo piombati ormai da troppo tempo e che appare in questi giorni in tutta la sua drammaticita’ su questa vicenda”. Non vedendosi l’alba in “questa specie di battaglia contro i mulini a vento” i due abbandonano, “esausti e senza forze per continuare”.