ROMA – Ignazio Marino è il nuovo sindaco di Roma. Il candidato del centrosinistra ha trionfato al ballottaggio conquistando il 63,93% dei voti, mentre il sindaco uscente Gianni Alemanno si è fermato al 36,07%. E’ la percentuale più alta da quando esiste l’elezione diretta del sindaco, anche se in assoluto ilnumero di voti raccolto da Marino (664.490 contro i 374.883 di Alemanno) è il più basso degli ultimi vent’anni. Crolla l’affluenza: è andato a votare meno di un romano su due. I votanti al ballottaggio sono stati infatti il 45,06%, contro il 52,8% del primo turno e il 63% del 2008.
«Sono emozionato perché mi rendo conto della responsabilità che la città mi consegna». Queste le prime parole del neo sindaco di Roma parlando al tempio di Adriano in piazza di Pietra dopo il trionfo al ballottaggio. «Questa sera, in questa città il centrosinistra vince», ha aggiunto. «Spero nei prossimi anni Roma possa essere orgogliosa di me», ha proseguito. «Ognuno può partecipare alla rinascita di questa città. Io ci credo veramente». «Credo in una città che non si dimentica chi è rimasto un passo indietro, che non dimentica la solidarietà: un valore del centrosinistra che ora ha vinto. Ognuno di noi è cittadino di Roma, io ci credo veramente», ha sottolineato ancora Marino. «Da oggi dobbiamo lavorare non sulla base delle ideologie ma sulla base della idealità».
«Roma è la capitale: da qui dobbiamo rilanciare un ruolo di guida morale per il paese», ha osservato ancora il neo sindaco. «Dobbiamo tornare a coinvolgere chi non ha votato e convincerli che politica non è poltrone ma servizio», ha aggiunto. «Sento una grande responsabilità per i romani e le romane che non si sono recati alle urne a causa delle disillusione nei confronti della classe dirigenti. Arriveremo al nostro obiettivo solo raggiunegendo quelle persone che sono convinte che la politca non sa fare, noi dobbiamo dimostrare che politica è servizio per le città», ha poi dichiarato. «Questa sera io non vado in Campidoglio, è il palazzo che rappresenta la Capitale del nostro Paese, ha una sua sacralità e i cambi di consegne devono avvenire in maniera formale come quel palazzo e quella storia meritano», ha poi detto Marino riferendosi a quanto accaduto 4 anni fa con la vittoria del centrodestra.
Alemanno si arrende e si congratula con Marino. Il sindaco uscente ha telefonato a Marino per fargli le congratulazioni e ha detto di essersi messo a disposizione per un ordinato passaggio delle consegne. «Ho telefonato a Marino. Avrò massima lealtà istituzionale, il risultato è netto ma c’èstata una bassa affluenza», ha detto Alemanno nel corso di una conferenza stampa.