L’AQUILA – La Mobile dell’Aquila ha scovato e smantellato una banda di romeni dedita ai furti di slot-machines nei bar e di grossi quantitativi di rame. Sono sei le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale del capoluogo. Nel corso dell’operazione denominata “Las Vegas” sono state sequestrate sei tonnellate di cavi di rame. Il gruppo era composto da cinque uomini ed una donna.
Erano responsabili di svariati furti in alcuni bar della provincia aquilana, dai quali sono state asportate complessivamente 6 macchinette da gioco contenenti denaro per un ammontare di circa 50 mila euro; furti di cavi industriali di rame per un quantitativo di circa 6 tonnellate; ricettazione di autovetture e furgoni rubati per la commissione di reati; resistenza a Pubblico Ufficiale; furti di telefonini, attrezzi e chiavi da lavoro, utensili elettrici; possesso di arnesi atti allo scasso. I fatti sono accaduti nella provincia aquilana tra giugno ed agosto scorsi. Tre soggetti si sono rifugiati in Romania e sono attivamente ricercati.
A finire in manette D.I. di 27 anni, S.S. di 37 anni, e M.M. di 34 anni. Il reato ipotizzato dai pm Stefano Gallo ed Antonietta Picardi e’ quello di associazione per delinquere finalizzata al furto e ricettazione. Almeno cinque i furti in bar messi a segno dalla gang romena per un totale di 10 slot machine saccheggiate per una somma stimata di circa 50 mila euro. Altre indagini sono in corso per verificare se la banda sia responsabile di altri dieci furti compiuti con la stessa tecnica.