LANCIANO – L’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, è statao chiaro: “Rfi negando ai treni della Sangritana di raggiungere la stazione di Bologna Centrale offende l’Abruzzo”. Lo ha detto a chiare lettere nel corso della conferenza stampa che si e’ tenuta questa mattina nella sede della Sangritana a Lanciano per la presentazione del nuovo orario che entrera’ in vigore domenica 15 dicembre.
“Uno stupido ostracismo o un ostracismo interessato da parte di Rfi che continua ad assumere un atteggiamento monopolista in un momento in cui, al contrario, si evoca la libera concorrenza ed un libero mercato, ha aggiunto Morra. La questione e’ stata illustrata dal presidente del cda di Sangritana, Pasquale Di Nardo, che ad agosto aveva annunciato che con l’entrata in vigore del nuovo orario i treni della Sangritana avrebbero raggiunto la stazione di Bologna Centrale. Un affermazione fatta in virtu’ di una comunicazione pervenutaci da Rfi che ci autorizzava ad arrivare a Bologna centrale, chiedendoci, peraltro, di individuare un luogo dove ricoverare il mezzo rotabile , ha spiegato Di Nardo esibendo il documento di Rfi. Di li’ a breve, Rfi e’ tornata sui propri passi ribadendo che Sangritana e’ autorizzata a raggiungere solo la stazione di Bologna Arcoveggio. Il che non agevola di certo i viaggiatori abruzzesi nell intercettare l alta velocita’ o nel prendere coincidenze varie: trattandosi di un servizio a mercato, non ci interessa arrivare a Bologna Arcoveggio perche’ stazione sprovvista di servizi . “I rapporti tra Regione Abruzzo e RFI sono piuttosto tesi in questo momento, considerando anche come stanno gestendo l’Avezzano-Roccasecca – ha sottolineato l’assessore Morra – l azionista unico della Sangritana e’ la Regione Abruzzo. Pertanto, offendendo la Sangritana si offende l’Abruzzo. La Sangritana gia’ effettua un collegamento con Bologna in pullman, servizio che verra’ potenziato con l’istituzione della fermata a Ortona.
Intanto dopo 8 anni i treni della Sangritana torneranno nella stazione di San Benedetto del Tronto, attraversando cosi’ tre regioni dal Molise alle Marche, passando per l’ Abruzzo. In due ore, il lupetto di casa Sangritana colleghera’ San Benedetto del Tronto a Termoli.
Attraversera’, cosi’, tre regioni: Marche, Abruzzo e Molise, per una percorrenza di 151 km, fermando in 23 stazioni – ha spiegato il presidente del cda di Sangritana, Pasquale Di Nardo – ma non e’ solo questa la novita’ offerta dal nuovo orario ferroviario. Per venire incontro alle esigenze dei pendolari, lavoratori e studenti, la Sangritana ha rimodulato gli orari, aumentando anche le corse: da 34 si passa a 38 treni giornalieri, ha aggiunto Di Nardo. Ad esempio alle 6, dalla stazione di Pescara Centrale, partira’ un treno diretto a Vasto-San Salvo con arrivo previsto per le ore 07.03, con coincidenza a San Vito per Lanciano in pullman; alle 7.10, dalla stazione di Vasto-San Salvo, nuovo treno diretto a Pescara con arrivo previsto alle 08.03. Alle 16.50, da Lanciano nuovo collegamento con Pescara (arrivo ore 17.33): corsa inversa nel pomeriggio alle 18.05 da Pescara partira’ un treno diretto a Lanciano. Arrivo previsto per le ore 18.47.
“In totale la Ferrovia Adriatico Sangritana percorrera’ 110.790 chilometri in piu’ su rotaia rispetto all’anno precedente – ha sottolineato Di Nardo – si tratta di circa il 15% di percorrenza in piu’. Tutti gli sforzi profusi sono tesi a soddisfare sempre piu’ le esigenze degli abruzzesi. Del resto, per dissuadere i cittadini dall’uso dei mezzi privati e’ necessario fornire un offerta di trasporto pubblico sempre piu’ rispondente alle esigenze della domanda