L’AQUILA – L’Abruzzo regione virtuosa nella Sanità? Probabile, a detta del presidente Chiodi, secondo cui sarebbe tra le cinque Regioni con i conti sanitari in attivo ed anche “l’unica che ha ridotto le tasse e non ha aumentato i ticket per propria scelta”. Il commissario ad acta per la sanità, analizzando le risultanze del “Rapporto Oasi 2012”, realizzato dall’Universita’ Bocconi di Milano, sottolinea che nei dati analizzati hanno chiuso il bilancio con leggeri attivi solo Lombardia, Veneto, Umbria, Marche e appunto l’Abruzzo. Tutte le altre sarebbero andate in rosso.
“La nostra regione nel 2006, in sede di verifica dei conti della sanità da parte dei Ministeri e’ rientrata tra quelle non in grado di assicurare stabilita’ ai conti della sanità e con la legge finanziaria dello stesso anno, in seguito alla procedura di diffida ed affiancamento gestionale e’ stata obbligata all’aumento automatico massimo dell’aliquota Irap che dell’addizionale Irpef”.
“Fra l’altro – continua Chiodi – avendo messo a posto i conti, nel 2015 quando avremmo finito di pagare i debiti di una cartolarizzazione, faremo un ulteriore riduzione fiscale: a quel punto l’Abruzzo diventera’ un faro nazionale per quanto riguarda le politiche di gestione della finanza pubblica. Inoltre, e’ in diminuzione il debito che pesa sulle spalle degli abruzzesi, l’indicatore, dato dal rapporto tra i disavanzi maturati dalle Aziende e la popolazione residente nel 2011 per la prima volta, dopo oltre un decennio, torna positivo”.
E intanto il presidente annuncia l’arrivo di nuove attrezzature a beneficio dei presidi ospedalieri delle Asl Abruzzesi con piu’ di 40 milioni di investimenti nel 2012: molte sono gia’ in funzione e per le altre sono in corso di ultimazione in questi giorni le gare d’acquisto. “L’arrivo programmato di nuovi macchinari – dice Chiodi – ci permetterà di soddisfare la maggiore richiesta dell’utenza sia interna che esterna e di puntare alla riduzione delle liste d’attesa. Sara’ possibile cosi’ eseguire piu’ velocemente gli esami e aumentare il ventaglio delle prestazioni, migliorando l’efficacia della prevenzione grazie alla presenza nei nostri ospedali di macchinari d’avanguardia”.