PESCARA – “Siamo nelle condizioni di uscire dal piano di commissariamento della sanita’ abruzzese e di concludere il piano di rientro entro settembre di quest’anno”. Lo ha detto stamani il presidente della Region Abruzzo Luciano D’Alfonso nel corso di un confronto con il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, promosso all’Ambrosetti club, all’Aurum di Pescara.
“Ad oggi – ha proseguito davanti ad una platea di imprenditori – non c’e’ una procedura cristallizzata per quanto accadra’ in futuro” ma c’e’ la garanzia che “raggiungeremo nei prossimi mesi tutti gli obiettivi” stabiliti. Il presidente della Regione Abruzzo ha sottolineato in negativo le esperienze passate dei global service, che ha definito “una malattia” e ha sottolineato che “negli acquisiti della Pubblica Amministrazione si annidano dei soldi che possiamo recuperare” e su questo punto di vista ha preannunciato che “saremo una falcidia”.
Parlando del “risanamento nella sanita’” come di un obiettivo della giunta regionale D’Alfonso ha spiegato che nasceranno due nuovi hub ospedalieri di cui uno “tra la provincia di Pescara e quella di Chieti, in una striscia di Gaza, una zona di confine tra Chieti e Pescara” che non susciti discussioni tra i due territori.
La questione sara’ definita “nei prossimi due mesi”. Tra gli aspetti negativi della sanita’ evidenziati da D’Alfonso i “cento milioni che paghiamo ogni anno per la mobilita’ passiva”. Inoltre ha annunciato che in futuro “un pannello digitale svelera’ cosa si fa in ogni presidio e in quali tempi”, per indicare “cosa produce”.