SANREMO – E chi se lo aspettava. Il risultato della seconda serata di Sanremo – in media 11 milioni 330 mila spettatori e 42.89% di share – è il migliore in valori assoluti dal 2000: al timone c’era sempre il conduttore di Che tempo che fa e la media fu di 13 milioni 171 mila spettatori. Ma erano altri tempi, «non c’era Sky né La7, né il digitale terrestre», sottolinea il direttore di Rai1 Giancarlo Leone che gongola e parla di «scommessa vinta». E si punta già al bis. Leone prima fa lo «scaramantico» e rimanda il tema «a marzo», poi twitta al direttore di Rai3 Vianello di prestargli il conduttore per il prossimo febbraio. Fazio non si sottrae, ma premette: «L’unica discriminante vera è se hai l’idea».
La serata dopo-Crozza, che ha rilanciato la musica e consacrato una Luciana Littizzetto mattatrice anche nei duetti con Carla Bruni e Bar Refaeli, ha raccolto su Rai1 12 milioni 477 mila spettatori e il 42.21% nella prima parte e 6 milioni 606 mila con il 49.03% nella seconda, scontando un calo fisiologico rispetto all’esordio (in media -1,6 milioni e -6 punti), ma migliorando di oltre 2 milioni gli ascolti del 2011 (quando il festival di Morandi calò di 10 punti).
Il picco, 15 milioni 653 mila ascoltatori, premia la proclamazione della canzone di Simone Cristicchi da parte di Jessica Rossi; il valore più alto in share (56.71%) alle 23.28 sulla proclamazione di Elio e le Storie tese da parte di Roberto Giacobbo. Molto bene l’omaggio a Modugno con Beppe Fiorello: quando l’attore entra in scena, davanti a Rai1 ci sono 9 milioni 91 mila spettatori, 3 minuti dopo sono già 10 milioni 100 mila e alla fine della performance toccano i 12 milioni 199 mila, mentre lo share sale dal 29 al 37%. Il duetto Luciana-Carla’ viaggia sul 45%. Ma l’ascolto risulta stabile in tutto il corso della serata: nelle prime due ore l’audience non scende mai sotto i 10 milioni. Piace la parte musicale (i Modà fanno il 40%), ma anche quella comica (con il 54% per Marcorè).
Si conferma il profilo giovane e colto del pubblico, con un +13.27% sui laureati (dal 38% della seconda serata del 2011 al 51.45%), +4.91% nella fascia 25-54 anni e +6.52% tra i 15-24enni. Sale di poco, di circa l’1%, la percentuale degli uomini (effetto Bar-Carla’?). Cresce il pubblico del Centro-Nord (+7.80%) e in Lombardia (+5%), regione tradizionalmente poco legata al festival. Numeri alla mano, si accarezza già l’idea di un bis per il 2014. «Sono scaramantico e quindi, avendo chiesto a marzo scorso a Fazio di fare il festival, aspetto marzo per parlarne», si schermisce in sala stampa Leone. Poi “tranquillizza” Vianello su Twitter e guarda chiaramente al 2014: «Non ti porteremo via Fazio da Rai3. C’è gioco di squadra. Magari un prestito a febbraio?».