PESCARA – Un bolide da più di trenta metri che si insacca proprio sotto il sette a tempo scaduto. Non poteva rispondere meglio Marco Sansovini al suo pubblico a distanza di tre anni. Un gol pazzesco che stende il Catania. L’ultima sua prodezza all’Adriatico era datata 1° maggio 2012 (Pescara-Vicenza 6-0). Una partita in equilibrio fin dalle prime scintille, in cui la squadra di Baroni ha meritato per volontà e spirito di sacrificio.
Durante la prima frazione di gioco i biancazzurri trovano anche il gol con Bjarnason sugli sviluppi di un angolo dell’attivissimo Pasquato, ma l’islandese è un passo più in là della linea dei difensori catanesi e Pairetto annulla. Nei minuti finali, il Catania rialza la cresta, spingendo soprattutto sulla sinistra con Mazzotta. Quando il terzino siciliano viene agganciato da Pasquato, al 42’, l’arbitro ammonisce l’attaccante di casa, che perde la pazienza e dice qualcosa di troppo: Pairetto gli sventola in faccia il rosso. Pescara in dieci all’intervallo.
Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità, la squadra di Baroni al 1’ crea i presupposti per andare in vantaggio, ma Memushaj e Bjarnason cincischiano clamorosamente davanti alla porta avversaria. IL Catania ci mette un quarto d’ora abbondante ad assestarsi dopo lo spavento, e al 17’ confeziona la palla gol migliore della partita sull’asse Rosina-Castro (appena entrato), ma Fiorillo è provvidenziale sul sudamericano nell’area piccola. Guai, però, a pensare ad un Pescara in ambasce: quando s’innesca Melchiorri sono dolori. Come al 20’: l’attaccante ruba palla a Schiavi e serve Bjarnason, il piatto del vichingo è perfetto ma un tocco impercettibile di Rinaudo devia la palla sulla traversa. Nel finale, la fatica dell’uomo in meno si fa sentire nelle gambe dei locali, che vengono schiacciati davanti alla loro area. Il Pescara stringe i denti, fino alla bomba di Sansovini. Bentornato sindaco.
Il tabellino: Pescara – Catania 1-0
PESCARA: (4-4-2): Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Politano (Gessa 31’st), Selasi (Brugman 37’st), Memushaj, Bjarnason, Pasquato, Melchiorri (Sansovini 30’st). A disp: Aldegani, Boldor, Caprari, Brugman, Abecasis, Pettinari, Gessa, Paolucci, Sansovini. All: Baroni
CATANIA: (4-3-1-2): Gillet, Belmonte, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone (Castro 9’st), Rinaudo, Calaiò (Barisic 40’st), Maniero (Martinho 22’st). A disp: Terracciano, Martinho, Escalante, Barisic, Sauro, Castro, Chrapek, Capuano, Odjer. All: Marcolin
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino (Segna-Marinelli)
Reti: Sansovini 48’st
Ammoniti: Selasi, Politano, Maniero, Memushaj
Espulsi: Pasquato