CANISTRO – Sulla vertenza della Santa Croce di Canistro interviene la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) con un’interrogazione presentata al ministro del Lavoro per chiedere l’attivazione di un tavolo governativo. Il tavolo, spiega proprio la senatrice, servirebbe ad individuare soluzioni necessarie a salvaguardare l’occupazione e a rilanciare il sito della Santa Croce, favorendo nel contempo lo sviluppo di altre aziende nell’indotto. La proprieta’ della societa’, si ricorda nell’interrogazione, appartiene da gennaio 2008 alla Colella Holding dell’imprenditore molisano Camillo Colella.
Nonostante le rassicurazioni iniziali di mantenere inalterato l’organico, dal 2007 ad oggi c’e’ stato un grande ridimensionamento del personale, passando da 104 unita’ lavorative a 78, e 18 di questi sono impiegati amministrativi che dal 2008 sono in cassa integrazione o in parte sostituiti da personale della Colella Holding di Isernia. “Recentemente l’azienda ha manifestato la volonta’ di mettere in mobilita’ 38 dipendenti giustificando tale decisione con un calo della produzione che, attualmente, non supera i 100 milioni di bottiglie l’anno.
Tuttavia la proprieta’ in questi anni non ha mai aderito alle varie proposte di mettere in atto un piano di formazione finalizzato ad adeguare le competenze del personale alla nuova mission aziendale, ne’ ha mantenuto fede al mantenimento dell’organico preso in precedenza. E’ ora che il governo – sottolinea la senatrice del Pd – intervenga per tutelare il sito della Santa Croce, dove la maggior parte delle maestranze e’ costituita da gente del luogo”.