AOSTA – Due scialpinisti sono morti, uccisi da una valanga che si è staccata nella zona del Ruitor, poco lontano dal Rifugio degli Angeli, a quasi 2000 metri di quota a Valgrisenche. Sul posto sta intervenendo un elicottero del Soccorso alpino valdostano. A chiamare i soccorsi è stato un gruppo di scialpinisti che era nell’area.
Ieri mattina uno scialpinista francese di 36 anni era rimasto ferito in modo grave o dopo essere stato travolto da una valanga caduta lungo il canale Bonatti sul Petit Mont Blanc, nel massiccio del Monte Bianco, a 3.800 metri di altitudine. L’uomo – ora ricoverato in prognosi riservata – prima di essere sommerso dalla neve era riuscito ad attivare l’air bag. Assieme a lui c’erano due connazionali rimasti illesi.
Lunedì aveva perso la vita una donna francese, travolta dalla neve sotto la punta Bassac, in Valgrisenche, a 3.300 metri. Era in compagnia della guida alpina Alexis Mallon, di Sallanches (Alta Savoia). «È stato un incidente – ha detto Mallon all’Ansa – non posso dire altro».
La slavina era di dimensioni imponenti. «Pur essendo di spessore ridotto, aveva un fronte di circa 300 metri», occupava quasi tutto il versante, dice il direttore del Soccorso alpino, Adriano Favre. La guida e la sua cliente erano gli unici presenti lungo la salita. Entrambi, secondo una prima ricostruzione, sono stati travolti dalla massa nevosa. La donna però è finita in un crepaccio, dove è stata sommersa da due metri di neve. L’uomo invece è subito riemerso. La salita dal rifugio Bezzi (2.284) a Punta Bassac è una classica dello scialpinismo.