PESCARA – Si aggirava nell’atrio della stazione di Pescara, senza sapere chi fosse o dove si trovasse, ma grazie all’intervento degli agenti della Polfer e’ stato riaffidato ai familiari, che due giorni fa ne avevano denunciato la scomparsa. Protagonista della vicenda un impiegato 47enne di Roma, finito a Pescara in preda ad un’amnesia totale temporanea, patologia di cui soffre.
L’uomo si era allontanato dalla propria abitazione di Roma a bordo di una peugeot nera – il veicolo non e’ stato ancora trovato – ed aveva fatto perdere le sue tracce, fino a ieri pomeriggio, quando e’ stato trovato alla stazione di Pescara. Gli agenti della Polfer, diretti da Davide Zaccoba, lo hanno accompagnato in ufficio ed hanno provato a farsi dire il nome, ma il 47enne non ricordava nulla.
Aveva addosso un biglietto ferroviario per la tratta Sulmona (L’Aquila)-Pescara ed un documento d’identita’, grazie al quale la polizia e’ risalita alla denuncia di scomparsa. Gli agenti lo hanno rifocillato ed accompagnato in ospedale, dove e’ stato sottoposto a tutte le cure del caso. In serata sono arrivati da Roma la moglie, il fratello ed i figli per riportarlo a casa. L’uomo non ha riconosciuto neanche i familiari.