GIULIANOVA – Il marito di Renata Raposelli, Giuseppe Santoleri, ha abusato ieri sera di psicofarmaci. L’uomo è stato trasportato prima all’ospedale di Giulianova e poi in quello di Atri. L’allarme è stato lanciato dal figlio Simone, indagato assieme al padre per omicidio e occultamento di cadavere.
Giuseppe Santoleri, ricoverato nel reparto di rianimazione, era stato trovato nella sua abitazione di Giulianova dal figlio in uno stato soporoso ed è stato soccorso dal personale del 118. I sanitari non si esprimono sulle sue condizioni, che vengono ritenute gravi, anche se non c’è pericolo di vita.
Non si esclude che all’origine del gesto possa esserci un tentativo di togliersi la vita attraverso l’ingestione di barbiturici. Intanto sul luogo del ritrovamento di un cadavere di donna a Tolentino, la cui identità potrebbe corrispondere a quella della pittrice teatina, sono arrivati anche i metal detector. In merito all’esame del Dna sul cadavere ritrovato nei campioni di saliva e capelli sono stati prelevati dalla figlia e dal figlio dell’artista che da tempo viveva lontano dai famigliari, ad Ancona, proprio per effettuare una comparazione tra codici genetici, confronto che potrà sgombrare qualsiasi dubbio. Altamente compatibili con quelli della pittrice sono definiti gli oggetti e i brandelli di abbigliamento trovati accanto e ancora attaccati allo scheletro scoperto in un canneto: le scarpe da tennis, pezzi di leggings, una croce a forma di tau, altra bigiotteria e in particolare una ciocca di capelli di colore biondo.