
L’AQUILA – I primi sospetti sono arrivati a causa del viavai di persone che puntualmente c’era nel “Bed & Bed Royal” di Scoppito, in particolare di transessuali. Soprattutto dopo il loro arrivo si verificava un afflusso insolito di clienti che si intrattenevano nella struttura ricettiva solo per qualche ora. E così i carabinieri dell’Aquila questa mattina hanno sequestrato l’intero locale. I sigilli sono scattati su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale aquilano.
Tre cittadini indiani che gestivano la struttura ricettiva, R.L. di 59 anni, S.R (45) e G.L. (23),sono ritenuti responsabili di favoreggiamento aggravato della prostituzione in concorso tra loro. Le indagini dei carabinieri son scattate nel mese di marzo dello scorso anno, con mirati servizi di osservazione e pedinamento, consentendo di raccogliere elementi probatori a carico dei tre indiani.
Dalle indagini è emerso che gli indagati, dietro compenso di denaro, tolleravano che nella struttura numerosissime donne e transessuali di origine romena e sudamericana esercitassero in maniera continuativa e assidua la prostituzione, agevolando l’ingresso dei clienti nel locale e accompagnando le meretrici a bordo di veicoli a loro disponibilità.