TERAMO – Ieri era il giorno di rientro dalle vacanze di Natale. Ma alla scuola dell’infanzia “Serroni” di San Nicolò non tutto è andato per il verso giusto. Infatti, i piccoli hanno trovato un’istituto ghiacciato a causa dei termosifoni spenti, tanto da indurre numerose mamme a riportarli a casa perdendo, in alcuni casi, anche il giorno di lavoro.
L’allarme, in verità, oggi è rientrato. Ma sulla vicenda l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Teramo Romanelli ha aperto un’ inchiesta interna. “Chi ha sbagliato pagherà – dice – perché queste disattenzioni non sono ammesse, visto e considerato che il servizio viene pagato profumatamente dal comune di Teramo”.
Questa mattina, invece, come se non bastasse è arrivata un’altra sorpresa: nell’Accademia di “Pollicino” di Colleatterrato Basso, ad un anno di distanza, è tornata “la processionaria”. Per permettere la disinfestazione è stata imposta la chiusura dell’asilo per due giorni. Giusto il tempo di permettere alle squadre tecniche del comune, dirette dal vigile ecologico Vicenzo Calvarese, di annientare il lombrico che popola i pini del giardino della scuola dei piccoli. La Processionaria è urticante per le specie a sangue caldo, uomo compreso. I suoi peli possono infiggersi nella nostra cute e provocare fastidiosi eritemi, se non ben più gravi conseguene se a contatto con le mucose o gli occhi. I bimbi con tutta probabilità potranno tornare in aula ormai ad inizio della prossima settimana.