NAPOLI – Il maltempo fa chiudere le scuole anche a Napoli. La nevicata abbondante di stamattina ha fatto cambiare idea al sindaco Luigi de Magistris. Per le condizioni meteo «improvvisamente peggiorate contrariamente alle previsioni diramate lunedì in sede di Comitato Operativo Viabilità in Prefettura», l’amministrazione comunale di Napoli, inoltre, con una nota, «avvisa la cittadinanza a limitare gli spostamenti» e a muoversi in città dove le strade sono insidiose per ghiaccio e neve accumulatisi «solo se strettamente necessario». Anche i voli in partenza dall’aeroporto Capodichino sono stati bloccati a causa della scarsa visibilità.
La linea 1 della metropolitana di Napoli è ferma sull’intera tratta. Va avanti a singhiozzo il trasporto metropolitano dei tram, mentre il servizio degli autobus è stato sospeso per neve. L’Azienda Napoletana di Mobilità (Anm) ha avvisando i suoi utenti via social, questa mattina presto, che ci sarebbero stati gravi disservizi per neve, poi la sospensione dei bus, poi l’apertura e la chiusura nel giro di poco tempo della linea 1, la più frequentata, fino alla sospensione del servizio. Almeno sul fronte dei trasporti sarà dunque una giornata difficile per Napoli, sorpresa da una fitta e copiosa nevicata che tuttora non cessa. Forti disagi per pendolari e cittadini.
Allerta meteo anche in Sardegna per neve e gelo. Le nevicate sono state abbondanti soprattutto nell’alta Gallura e nel Nuorese dove alcune strade sono ghiacciate. Problemi sono stati segnalati alla protezione civile sulla statale 125 nella zona di Arzachena e sulla statale 131 Dcn all’ingresso di Nuoro. Sulla «Carlo Felice», l’arteria che collega Cagliari e Sassari, non ci sono problemi di neve ma sull’altipiano di Campeda le temperature sono al di sotto dello zero così come sulla statale 389, sempre nel Nuorese. La statale 131 in direzione Olbia è interessata da una forte nevicata sin dalle prime ore del mattino e si può percorrere solo con i dispositivi invernali montati. La 131 Dcn risulta bloccata al km 129.800 in direzione Nuoro a causa di un Tir che si è messo di Traverso per cui è stata attivata la circolazione a senso unico alternato sul lato opposto. L’allerta meteo è prevista sino alla mezzanotte.
In Piemonte è stata una notte di gelo siberiano, con picchi da primato sulle montagne delle Olimpiadi del 2006: ai quasi 3.000 metri della località Sommeiller di Bardonecchia (Torino) il termometro della stazione Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) è sceso a -28.6; a Sestriere sulle piste da sci -25.2. Gelo anche nel Cuneese, -23.6 sui monti di Entracque, -20.8 a Bellino. Sul Monte Rosa, dove il vento aveva fatto scendere la minima a -36, ancora più in basso rispetto alla notte precedente, l’ultima notte la minima è stata -34.8. Nel Verbano-Cusio-Ossola -24.8 all’Alpe Veglia, sul Gran Paradiso, tra Piemonte e Valle d’Aiosta -27.5 alla Gran Vaudala. Al gelo anche la Langa Astigiana, -9.5 a Roccaverano, sulle colline di Ceva (Cuneo) -12; nel centro di Torino il termometro è sceso a -5.1, la città capoluogo di provincia più fredda è stata Cuneo, -7.8. Scarse le precipitazioni, solo qualche spruzzata di neve, al massimo un paio di centimetri su qualche montagna. Il gran freddo dovrebbe durare ancora per 24 ore.